di Luca Corsolini
AI LOV DIS GHEIM
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Papa Francesco I |
Sono soddisfatto per l'elezione del nuovo Papa Francesco. È un gesuita
che viene "dalla fine del mondo", come ha detto appena eletto, nel suo
saluto ai fedeli di Piazza San Pietro Ma la cosa importante è il
recupero del Vangelo nella sua essenza e la sua proposta di tenerezza e
affetto nelle nostre vite.
Spero che scompaia per sempre il "Vangelo degli affari " che è una
contraddizione. L'inizio sobrio, con il desiderio di rimanere semplice e
rispettare la gente, fa pensare che non sia demagogia.
Da simpatizzante
sportivo, ha dichiarato la sua simpatia per la squadra calcistica del
San Lorenzo, realtà argentina.
In Italia i gesuiti hanno contribuito validamente a traghettare la
pallacanestro nell'attuale basket. Soprattutto in campo tecnico. A Roma
la Stella Azzurra con la scuola di Francesco Ferrerò. A Padova con il
Petrarca e i coach Flamini. Fontana e Nikolic.
Nella capitale per motivi organizzativi si parlava con
"Fratel Mario" e a Padova con "Padre Pretto". Erano responsabili dei
collegi, appunto, dei gesuiti e curavano contemporaneamente l'area
culturale e quella sportiva.
Negli anni 50 la nostra "palla a spicchi" ha allestito un campo
all'aperto in Piazza S.Pietro per presentare la nostra disciplina al
Pontefice. Fu giocato un incontro dimostrativo tra la Stella Azzurra
Roma e la Libertas Pesaro: purtroppo non c'era la copertura televisiva
di oggi, a mostrare questo sport, nuovo per molti italiani.
Oggi riscontriamo il viaggio in Usa del presidente Fip Pe-trucci e del
coach Pianigiani. Il motivo? Convincere i nostri a far parte della
nazionale. Il risultato è stato, per ora, solo l'ok di Gallinari, in
quanto Bargnani è infortunato e Belinelli deve aspettare il responso
per il contratto. La partecipazione di
Gallinari è un bell'aiuto perché, a parte le sue qualità tecniche e
fisiche, ha dimostrato di adeguarsi alle leggi di armonia di un gruppo,
dove un eccesso di individualismo può essere una palla al piede. C'è
speranza per questa nuova Nazionale, che vede molti giovani italiani ad
alto livello nel campionato.
Intanto il campionato propone una Lenovo più rinfrancata. Contro una
mancata totale integrazione di Mancinelli, finora, e una presenza
ripetuta di Scekic in infermeria, notiamo un più che positivo ritorno di
Smith e una ritrovata convinzione del capitano Mazzarino. Il quadro fa
ben sperare. Intanto alcune realtà come Caserta e Montegranaro
sorprendono per come reagiscono agli infortuni di ogni genere, tipo i
pagamenti metafisici. Vuoi vedere che i problemi di Milano sono la
serietà della società eia puntualità nei pagamenti non recessivi?
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