di Alessandro Rossi
Il Coach di capo d'Orlando sulla crisi Olimpia
«C'è tanta gente che gode per i loro problemi»
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Gianmarco Pozzecco |
«Mi dà enorme fastidio che ora più o meno tutti sparino su Scariolo. Ci
sono mille avvoltoi contenti dei problemi di Milano». Dopo la conferma
del presidente Livio Proli («Smentisco qualsiasi contatto con allenatori
che non siano Sergio Scariolo») per il coach dell'Olimpia, arriva la
difesa di Gianmarco Pozzecco, martedì ospite al PalAmbienti di
Orzinuovi. La sua è una presa di posizione forte: «La carriera ed il
palmares dimostrano le grandi capacità di Sergio. E' inaccettabile
mettere un allenatore come lui in discussione. Le annate sfortunate
capitano ai giocatori e anche agli allenatori. Crocifiggerlo però mi
sembra esagerato. In giro
c'è chi gode delle sconfitte di Milano».
Il pubblico del Forum domenica,
dopo l'ennesimo k.o. casalingo contro Montegranaro, ha chiesto a gran
voce le dimissioni del coach milanese. Pozzecco ha un suo preciso punto
di vista: «Lo spettatore paga il biglietto e ha il diritto di
criticare».![]() |
Sergio Scariolo |
Le altre La «mosca atomica» poi fa le carte alle altre lombarde. A
partire da Varese, con cui nel 1999 vinse lo scudetto della stella:
«Nelle annate precedenti vincere battendo Siena era un'utopia. Ora la
consapevolezza di poter arrivare in fondo, ti fa giocare meglio. Il
fatto che non ci sia una squadra imbattibile, aumenta le performance
della Cimberio». Una delle incognite rimane Cantù, al di sotto degli
standard di rendimento delle ultime stagioni: «In questa fase stanno
cercando nuovi equilibri dopo gli ultimi cambiamenti. Il difficile inserimento di Mancinelli?
Non so darmi una spiegazione, posso dire che è uno dei più forti con
cui abbia mai giocato». La chiusura è per Cremona: «Parlavo con Basile
e ci siamo detti come fenomeni alla Mike Mitchell non esistano più. A
Cremona stanno bene insieme e si vede. Giocano senza timore e hanno un allenatore che si prende
cura dei giocatori. E' il denominatore comune delle squadre che stanno
vivendo un momento felice». Su chi vince lo scudetto i dubbi sono pochi:
«Ad oggi, dico Varese o Sassari».
I NUMERI
83.5
punti
di media
per Varese
che è il 2°
attacco del
campionato alle
spalle di Sassari
(88.3)
7
sconfitte
in casa
per Milano:
con
Montegranaro
(85-71), con
Cremona
(81-78), con
Cantù (84-76),
con Varese
(83-77), con
Sassari (86-80),
con Venezia
(105-100) e con
Reggio Emilia
(78-66)
39.5
per cento
nel tiro da
3 per Cantù;
la Lenovo è la
migliore del
campionato nel
«tiro pesante»
11.9
assist di media per Cremona:
la Vanoli si
trova al 10°
posto in questa
classifica
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