8 novembre 2011

GERMANIA. ARBITRI A LUCI ROSSE. LO SCANDALO SCATENA ANCHE UN CASO UFFICIALE

di Pierfrancesco Archetti
La Gazzetta dello Sport

GERMANIA * ARBITRI A LUCI ROSSE LO SCANDALO SCATENA ANCHE UN CASO FISCALE

Una storia di sesso o amore fra un dirigente e L'enfant prodige ha innescato un'indagine per evasione che lambisce anche la Fifa. Questi i due protagonisti MANFRED AMERELL, 64 ANNI, IL MOLESTATORE MICHAEL KEMPTER, 28 ANNI. Il migliore e il suo capo sono adesso degli ex, però non sono spariti dalla scena pubblica, anzi.
Michael Kempter era il più bravo arbitro tedesco: il più giovane a dirigere in Bundesliga, il 26 agosto 2006, quando aveva 23 anni. Predestinato, attento e di bell'aspetto. Il 1° gennaio 2010 la Fifa lo inserisce fra gli internazionali a meno di 27 anni. Ma il piccolo fenomeno non fischierà mai all'estero: dal mese successivo, viene congelato e ora compare (inutilizzato) nella lista della serie C tedesca. Il suo capo, dirigente federale, fiduciario e portavoce degli arbitri, era quasi più importante del numero uno (Roth); si chiama Manfred Amerell, nato nel 1947, burocrate di club (Monaco 1860, Augsburg, Karlsruhe) con la passione dell'arbitraggio che gli fa interrompere la prima attività: a 40 anni debutta in Bundesliga, a 47 dirige la finale di coppa nazionale, il suo top. Poi resta in federazione, stimato dirigente, ma il 9 febbraio 2010 si dimette «per motivi di salute». Invece si scopre che Kempter, il giovane prodigio, lo accusa di molestie sessuali. La parte sportiva si pensa finisca qui, perché entrambi diventano degli ex. Ma è un errore. Nasce il conflitto processuale civile: querele, citazioni per danni. La tesi del capo: nessuna molestia, solo attenzioni reciproche, consensuali. Il tribunale la rigetta, con la richiesta di 150 mila euro di risarcimento, per essere stato trascinato in tribunale. Amerell però progetta una vendetta. La vendetta Il 24 ottobre 5 investigatori del fisco si presentano in federcalcio e sequestrano documenti relativi ai pagamenti degli arbitri: l'accusa è di sottrazione di tasse; 21 di loro, fra cui Kempter, finiscono sotto inchiesta. Un'operazione simile viene condotta nelle abitazioni dei sospettati. La procura che indaga è quella di Augsburg, la città dove risiede Amerell con moglie e due figlie. Si scopre che Kempter nel 2009 aveva già pagato 23.750 euro di multa per evasione: il suggerimento ai magistrati di Augsburg è arrivato dal concittadino, che sapeva dei giri di «nero». Amerell vuole anche immortalare l'arrivo degli agenti a casa del rivale, viene scoperto e il suo sguardo penoso finisce sui giornali: accanto a lui un fotografo ingaggiato per l'occasione. Non è finita: i conti truccati riguardano anche gare internazionali, la polizia lo fa presente alla Fifa che risponde come la federcalcio tedesca: non siamo responsabili delle imposte, tocca a loro denunciarle. Ma ci sono in ballo conti svizzeri o in Liechtenstein e l'inchiesta non si ferma. Forse era solo sesso, o amore: ora è diventato uno sporco intrigo.

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