9 novembre 2011

LO SFOGO DI PERDICHIZZI

di Antonio Puglisi - 98071.it
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Giovanni Perdichizzi
Si è svolta oggi pomeriggio, martedì 8 novembre, la conferenza stampa post – gara dell’Orlandina Basket per discutere della pesante sconfitta subita dal team paladino contro la Liomatic Perugia, in una partita che si è conclusa con un risultato di 89 a 74 per la compagine Umbra. Dichiara coach Perdichizzi : “Abbiamo giocato contro una squadra attrezzata per far bene (da notare elementi quali Bisconti e Truccoli), una squadra che come noi punta al salto di categoria. Siamo partiti con una difesa intensa che ha iniziato a crollare lentamente quando è venuta a mancare la continuità dei canestri da parte nostra. Abbiamo condotto un buon gioco per trenta minuti ma gli errori fuori casa sono ancora troppi e uno di questi consiste nella mancanza di concentrazione.
La mentalità della squadra va cambiata con il duro lavoro, e noi stiamo cercando di migliorare aumentando le difficoltà in allenamento. Uno dei nostri sbagli maggiori a Perugia è stato quello di non riuscire a ripetere nell’ultimo quarto il ritmo di gioco che avevamo tenuto nel secondo.” Durante la conferenza Giovanni Perdichizzi si sofferma a commentare sulla “questione” Michele Cardinali, per la quale ci si chiede se sia valsa davvero la pena “sacrificare” un valido elemento quale Gionata Zampolli. “Non è possibile mettere sempre in discussione tutto e chiunque, né tanto meno giudicare l’operato di una persona senza alcun rispetto per questa o per il suo vissuto. Non si può di certo pretendere all’istante l’eccellenza da Cardinali dopo i suoi sette mesi di inattività. Tuttavia a me non piace soffermarmi sull’ azione del singolo. Siamo una squadra ed è il complesso l’unica cosa che conta.” Non mancano anche i chiarimenti sul pressapoco scarso minutaggio del capitano Pablo Albertinazzi. “Anziché schierare costantemente Albertinazzi, ho preferito lasciare più spazio ad Alessandri nel quale è visibile un netto margine di miglioramento e ritengo che proprio Alessandri abbia giocato a Perugia la sua migliore partita dall’inizio del campionato” Ad affiancare coach Perdichizzi nella conferenza stampa, è Fabio Zanelli, Guardia dell’ Upea “Dobbiamo pensare più ad “uccidere” la partita. Lasciare meno occasioni agli avversari migliorando la nostra difesa. A Perugia, ad esempio, abbiamo lasciato segnare all’altra squadra tre canestri non proprio facili da realizzare. Dobbiamo essere ancor più uniti dal punto di vista professionale e ci sono tutti i presupposti per far si che questo accada poiché si è venuto a creare un buon equilibrio tra di noi compagni e con il coach.”

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