4 novembre 2011

L'opinione di Claudio Vandoni

Fonte: www.basketnet.net

Il ponte di tutti i Santi per riordinare appunti ed idee. Come il rumore di un bicchiere che cade a terra frantumandosi in pezzi: delle 14 formazioni iscritte due stagioni fa al campionato 2009/2010 di B dilettanti girone D, oggi nella stessa categoria ne restano in vita solo 6. Ben 8 hanno cessato l'attività o ne svolgono unicamente a livello giovanile. Fa eccezione un'unica società, riuscita a ripartire dalla C dilettanti. Non sono un matematico, non mi intendo di numeri e percentuali. Ma credo sia facile intendere tutto ciò come un pericoloso segnale di malessere ancor più profondo e radicato perchè manifestatosi nel quarto campionato nazionale. Un malessere strisciante che va studiato, capito e curato senza ipocrisie. Men che meno, voltando le spalle non dandogli peso.

Short Summers

di Flavio Tranquillo
Fonte: www.flaviotranquillo.com


Ho letto l’intervista che Dajuan Summers ha rilasciato a Yahoo.
Sono molte le considerazioni che si potrebbero fare, ma quelle che eviterei sono proprio le prime che si affacciano alla mente. Accanirsi con l’ex-giocatore di Georgetown per le considerazioni su letti, aerei e trattamenti italiani sarebbe come pensare che “poverino, è abituato all’NBA” : superficiale.
Superficiale come ovviamente è il tono generale dell’intervista, che potete benissimo percepire senza ulteriori sottolineature. Va da sé che la possibilità di fare un’esperienza diversa, di gustare una Cultura nuova e di vivere da privilegiato in una delle città più belle del mondo meriterebbe ben diversa propensione.

Il discorso di Al Pacino nel film "Ogni maledetta Domenica"

Pubblicato da Sandro Santoro

E' così nel football come nel basket ed in tutti gli sport di squadra ... rivedo tutta la mia vita in questo discorso, il modo in cui mi è sempre piaciuto affrontarla ... con i pregi ed i difetti ma sempre e comunque con la stessa passione. In questo video sono racchiusi i segreti di una vittoria ... sembrano essere li per essere presi ma è il cuore che, passando per la testa, fa muovere braccia, mani e gambe. La vita è anche una questione di centimetri e di spazi da conquistare ... ecco cosa vuol dire!!!

Guarda il video

GEBBIA: dieci anni di soddisfazioni e grandi progressi

di Paolo Cuomo
Gazzetta del Sud

IL TECNICO RAGUSANO  HA CONCLUSO IL SUO LUNGO E PROFICUO RAPPORTO CON LA FIP COME RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE NAZIONALE


<<I club devono tornare a credere nei vivai. Con “iCoachforyou” ora metto a disposizione del movimento la mia esperienza>>
Gaetano Gebbia è pronto a ripartire con entusiasmo. Conclusa la brillante esperienza decennale come Responsabile Tecnico del settore giovanile nazionale, il coach ragusano - ma reggino d'adozione - guarda al futuro all'insegna di quello spirito innovativo che l'ha sempre contraddistinto. Prima di affrontare nuove sfide, Gebbia parla del suo mondo, di quel vivaio azzurro che l'ha visto protagonista assoluto, di cosa si è fatto per lo sviluppo del basket italiano e di quanto si potrà ancora realizzare per tornare ai vertici con la Nazionale maggiore.


3 novembre 2011

Sono cornuti anche gli arbitri celibi?

di Mario Scardino
www.barcellonabasket.net


Scusate la battuta ma serve per aprire ad un argomento che, a cicli periodici ma costanti, fa spesso discutere ma senza risultati tangibili. Qualità degli arbitraggi sembra un qualcosa di astratto perché se ne parla in continuazione ma non si riesce a capire il perché non si migliori con altrettanta costanza rispetto ai fiumi di parole e polemiche che accompagnano spesso la classe arbitrale.
Eppure c’è chi si dedica anima e corpo al miglioramento di una categoria che, probabilmente, si ritrova a lavorare e combattere con quei pochi mezzi che ha a propria disposizione o perché miope rispetto ad un movimento che ha trascurato la pura e semplice meritocrazia, almeno fino ad oggi.

"QUELLA VOLTA CHE AVREI UCCISO KOBE"

- La Gazzetta dello Sport -

L'ANTICIPAZIONE IL LIBRO ESCE IL 15 NOVEMBRE QUANDO SARÀ PUBBLICATA ANCHE UNA BIOGRAFIA SU LEBRON (OCCHIO AL TITOLO) «Quella volta che avrei ucciso Kobe» Shaq svela i particolari del rapporto con Bryant. E su Riley a Miami: «Ci mandammo a quel paese» DA LEGGERE L'EX CENTRO NBA RACCONTA LA CARRIERA APPENA CONCLUSA MASSIMO LOPES PEGNA NEW YORK.

Per anni sono trapelati solo sussurri di spogliatoio (Kobe Bryant è un isolato, i compagni non lo sopportano) ; su altri temi, invece, se ne sapeva di più, se pur non si conoscessero certi dettagli (era storia nota la lotta intestina fra Kobe e Shaquille, sfociata con il «licenziamento» di Diesel dai Lakers). Vengono rivelate anche le ragioni sul perché fra Pat Riley e O'Neal, durante la permanenza a Miami, non corresse buon sangue. Sono gli «scoop» che potrete trovare nella sua autobiografia, «Shaq Uncut» (Shaq senza cen- sura), scritto con Jackie Mac-Mullan, nelle librerie statunitensi dal 15 novembre.

BONINA: "HO FIDUCIA NELLA SQUADRA. IL PROGETTO NON S'INFRANGE SUL FERRO"

- Gazzetta del Sud -

«FIDATEVI DEL PRESIDENTE, anche perché non voglio più sentire certi discorsi». Nel momento del dubbio, dell'incertezza, dei timori Immacolato Bonina non si nasconde, anzi rilancia ancora una volta fiducia e ambizioni: «Stiamo vivendo questa situazione con preoccupazione, com'è normale - esordisce il presidente della Sigma Barcellona - ma anche con ottimismo, perché un progetto biennale che finora è stato coronato dal successo non si può infrangere su un ferro». Also sprach Bonina, quindi. Che non ignora l'importanza della prossima partita con Reggio Emilia: «È uno spartiacque fondamentale della nostra stagione - prosegue il patron gial-lorosso - una gara già decisiva nella lotta per il primo posto.

SHAQ VA ALL' ATTACCO DELLE STELLE DELL' NBA

- Corriere di Caserta -

Shaq va all'attacco O'Neal non risparmia colpi bassi a Bryant e LeBron in "Shaq Uncut: My Story", la sua autobiografia NEW YORK

La prima notte Nba della stagione è passata senza partite. Ma non senza polemiche. Perché se il lockout ha tolto la competizione ai fans della lega basket più famosa del mondo, Shaquiìle O'Neal le ha restituito pepe con una semplice mossa: un'autobiografia in cui non risparmia accuse a due delle superstar più amate, Kobe Bryant e LeBron James. In Shaq Uncut: My Story, atteso nelle librerie statunitense il prossimo 15 novembre ma di cui sono già stati pubblicati alcuni estratti, il 39enne attacca il nemico numero 1, Kobe, ma anche uno dei suoi ultimi compagni di avventura, LeBron, con cui ha condiviso la stagione 2009-10 a Cleveland. Shaq porta i lettori dentro i Lakers versione 2003-04, l'ultima a Los Angeles del centro che ha chiuso la sua avventura Nba con 28.596 punti. "Io sono sulla corda perché non ho un contratto per l'anno successivo - scrive Shaq nel suo libro -, Kobe lo è perché teme di andare in prigione (per le accuse di stupro, n.d.r.) e quindi continuiamo a punzecchiarci. Subito prima della stagione 2003-04 Phil Jackson e il resto dello staff ci invitano a non accusarci più pubblicamente, pena una multa.

Trenkwalder, da oggi si pensa a Barcellona

- La Gazzetta di Reggio -
 
La Trenkwalder è rimasta a riposo ieri dopo la partita con la Givova Scafati disputata martedì al Palabigi per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Da oggi i biancorossi si allenano in vista del sesto turno del campionato di Legadue, che vede la Trenkwalder sul campo della Sigma Barcellona. I biancorossi hanno pochi giorni per prepararsi alla gara in trasferta contro una delle squadre sulla carta meglio attrezzate del campionato. Nel prossimo weekend la sesta giornata d’andata del campionato di Legadue prevede le seguenti partite: domani, venerdì 4 novembre, alle ore 20.45 Pistoia-Brescia; domenica 6 novembre alle 18.15 Barcellona-Trenkwalder, Scafati- Imola, Verona-SantAntimo, Brindisi-Jesi, Veroli-Forlì, Bologna-Ostuni. Resterà a riposo la Morpho Piacenza. La classifica attuale: Trenkwalder, Pistoia e Brescia 8; Piacenza, Brindisi e Scafati 6; Barcellona, Ostuni, Forlì, Jesi, Bologna e Imola 4; Veroli e Verona 2; Sant’Antimo 0 (Trenkwalder, Forlì, Jesi, Bologna e Sant’Antimo hanno già osservato il turno di riposo).

2 novembre 2011

Provvedimenti del Giudice Sportivo

ALESSANDRO SANTORO (Accomp. SIGMA BARCELLONA) deplorazione al termine della gara protestava platealmente avverso le decisioni arbitrali